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Traina - Drifting

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Traina - Drifting

Con tecnica di pesca a traina,   si identifica un tipo di pesca in mare dalla barca in movimento in cui l’esca, naturale o artificiale, viene appunto trainata. La pesca a traina può essere costiera (pesca alla traina costiera) che d’altura (pesca alla traina di altura.

La traina costiera anche detta  pesca a traina leggera,  è dedicata principalmente a dentici, ricciole, palamite, leccie, pesce serra e spigole. In alcune regioni è molto popolare la traina super-leggera a sugarelli (in questo articolo ti spieghiamo come divertirti col dartin ai sugarelli) , sgombri, aguglie. Quando si usa la canna da pesca, questa tecnica assomiglia molto allo spinning. Le canne da traina leggera adatte a questo utilizzo hanno una potenza generalmente compresa tra le 8lb e le 30lb a seconda della tipologia di ambiente, metodo di pesca e pesce cercato. Oltre alla traina superficiale prevalentemente svolta con gli artificiali, si usano diversi metodi di affondamento come il piombo guardiano, l’affondatore a palla o piombo a sgancio rapido. Le esche naturali principali sono vive e le più gettonate sono il calamaro, il cefalo e l’aguglia. Ci sono poi molti grandi marchi produttori di artificiali adatti a questa tecnica di pesca tra cui Rapala, Maria e Raglou.

La traina leggera può trovare anche una versione "dolce". La traina non è una tecnica esclusiva dell'ambiente marino, ma viene praticata anche nei grandi laghi, prevalentemente alla ricerca di predatori di acqua dolce come il luccio, il perca e la trota.

La traina d’altura (o traina pesante) che fa parte delle tecniche definite Big Game , ha per teatro il mare aperto ed è rivolta ai pesci pelagici per lo più di grandi dimensioni come il tonno rosso, il marlin , il pesce spada o l’aguglia imperiale. Le canne da traina sono in questo caso più potenti, partendo dalle 30lb per arrivare anche alle 130lb ( scopri cosa significa azione di una canna da pesca ). Si utilizzano maggiormente esche artificiali come grandi minnow, kona head o octopus. Per attrarre i pesci dalla vastità del mare alla scia della barca si usano i cosiddetti teaser ovvero degli attrattori che attraverso vibrazioni e riflessi catalizzano da lontano l’attenzione dei predatori pelagici.

Nella pesca d'altura esiste poi la tecnica del drifiting, che differisce dalla traina pesante nell'utilizzo di esche naturali come sardine, calamari e altri pesci, al posto delle esche artificiali. Nella pesca drifting inoltre il motore della barca è tenuto spento e la barca è alla deriva o in alcuni casi, la barca è ancorata mentre l'esca vaga alla deriva.  Il light drifting si differenzia dal drifting principalmente per la tipologia di predatori a cui è rivolta (orate, paraghi, dentici, tracine ed altri) e quindi anche per l’attrezzatura molto meno impegnativa rispetto a quella utilizzata nel drifting al tonno

Che sia per la traina costiera o per quella d’altura le canne si dividono in stand up e canne da sedia. Negli ultimi anni le canne da traina stand up, ovvero adatte al combattimento del pesce in piedi, hanno preso decisamente il sopravvento garantendo, grazie a l’evoluzione tecnologica dei materiali e a cinture sempre più performanti, duelli molto più avvincenti anche con pesci di grossa taglia.

Nella traina costiera pesante alcuni accessori che spesso vediamo usare nei video di pescatori esperti sono piuttosto complessi e quindi li consigliamo solo in casi "eccezionali" a pescatori esperti. Quando avrai acquisito la giusta esperienza e avrai necessità specifiche di pescare con più canne assieme, distanziate e che lavorano a profondità specifiche potresti aver bisogno di queste attrezzature:

Outriggers (o prolunghe, distanziatori): impediscono che le varie lenze si aggroviglino.
Spreaders: consentono di trainare più ami/esche con un'unica lenza madre. (ne esistono molti anche per la pesca al bass e al luccio, come questo qui)
Downrigger e paravani: due ausili dal funzionamento molto diverso, entrambi utili per pescare a una profondità prestabilita.
Divergenti e affondatori, che per effetto idrodinamico distanziano le lenze trainate.
Motori specifici: funzionano correttamente anche a un basso range di giri; alcuni scelgono un piccolo motore supplementare come i motori elettrici Garmin force trollin motor.
Planer boards: utilizzati soprattutto dalle grosse imbarcazioni commerciali, sono dispositivi trainati progettati per far lavorare le esche lontano dalla nave madre.