Giubotto_salvagente_pesca

In questo breve articolo voglio riassumere alcune delle tante domande che ricevo in merito ad un prodotto la cui utilità è purtroppo spesso sottovalutata dal pescatore. Parleremo infatti di giubbotti di salvataggio e di aiuto al galleggiamento.

Iniziamo col dire che in funzione della loro galleggiabilità si distingue tra un aiuto al galleggiamento che assicura di restare con la testa fuori dall'acqua a condizione di saper nuotare e il giubbotto di salvataggio che invece assicura il capovolgimento e consente ad una persona anche in stato di incoscienza di mantenere la testa fuori dall’acqua. La galleggiabilità di un giubbotto galleggiante è definita da un valore indicato dal costruttore secondo dei parametri precisi ed è espressa in Newton o Kg. Fino ai 100N (10kg) si parla di aiuto al galleggiamento, oltre invece di salvataggio.

Pesca sportiva da riva

Per la pesca sportiva da riva non esiste una vera e propria normativa di riferimento che regoli obblighi e caratteristiche costruttive. Posso essere usati i giubbotti concepiti per la navigazione da diporto, ma per adattarsi meglio alle esigenze dei pescatori, ed essere meno di inpiccio, esistono in commercio dei giubbotti dalla forma particolare in espanso, che si indossano come un normale gilet e che integrano già delle tasche dove riporre l’attrezzatura. Hanno una galleggiabilità tra i 70 e gli 80 N (7-8kg) e non sono omologati perché prodotti extra CEE normalmente utilizzati in Giappone dove sono obbligatori e sottostanno ad una regolamentazione diversa da quelle Europea. Decidere se usare o no un giubbotto galleggiante per la pesca sportiva da riva dipende dalla nostra sensibilità e senso di sicurezza oltre che dal tipo di pesca che pratichiamo. Alcuni pescatori che amano la pesca dalla scogliere sentono più di altri la necessità di proteggersi da possibili incidenti.

Pesca da natante

Se si pesca da natante la circolare del 18 marzo 2009, n. 4866 "Impiego a bordo delle unità da diporto del dispositivi individuali di galleggiamento" stabilisce quali dotazioni dovranno obbligatoriamente essere presenti a bordo di un natante per ogni persona imbarcata. Ci sono tre tipi di giubbotti, ognuno definito in base alla galleggiabilità (calcolata per una persona di 70 kg) ed espressa in Newton.

50 Newton (circa 5kg) :

Si tratta di un aiuto al galleggiamento che assicura di restare con la testa fuori dall'acqua a condizione di saper nuotare. Sono utilizzati per un impiego in riva al mare o su derive.

100 Newton (circa 10kg):

In espanso o gonfiabili, questi giubbotti assicurano il capovolgimento e consentono ad una persona anche in stato di incoscienza di mantenere la testa fuori dall’acqua. Sono utilizzabili in ogni tipo di navigazione.

150 Newton (circa 15kg):

In espanso o meno ingombranti gonfiabili, questi giubbotti galleggianti sono i più diffusi e il miglior compromesso tra ingombro e sicurezza assicurano il capovolgimento e consentono ad una persona anche incosciente e vestita di mantenere la testa fuori dall’acqua. Dal 31 maggio 2010 una galleggiabilità 150 N è obbligatoria per ogni persona che navighi oltre le 6 miglia dalla costa ( EN 396 e EN 399 ). Per essere considerati dotazione di bordo, devono essere omologati CE del tipo ISO 12402-3.

I giubbotti oltre 150 Newton (200 o 275N – tra I 20 e I 28 kg) :

Offrono più sicurezza poiché sono in grado di capovolgere in ogni condizione un naufrago anche se in stato d’incoscienza. Per essere considerati dotazione di bordo, devono essere omologati CE del tipo ISO 12402-2.

Revisione : nessun obbligo previsto dalla normativa !

Se i giubbotti in espanso non richiedono praticamente manutenzione, non è così per i giubbotti gonfiabili. Anche se la normativa non obbliga alcuna revisione spetta a voi garantirvi la sicurezza, tenendo sempre il vostro giubbotto in buono stato. Tenete quindi sempre a disposizione un kit di ricambio per poterlo riutilizzare.